martedì 30 settembre 2008

Fenomenologia d'una banchina d'attesa


Teso sollecitar vacuo d'energie destinate a paziente spreco

Svuotarsi progressivo della residua resistenza mentale

Banale ripetersi della medesima azione

declinata in tempi e modi diversi

Chi s'indigna del ritardo

chi non ci pensa

chi dimentica di star aspettando

chi si distrae

- osservando leggendo ascoltando -

chi cerca d'integrarsi

    chi aspetta con pazienza

    - si difende fumando e cantando -

chi prova a far discorso da navigato viaggiatore

e chi lo fa da presunto inesperto

chi arriva all'ultimo istante

di corsa

l'estasi d'un sorriso compiaciuto dell'approdo guadagnato

( se le porte si chiudono dopo il suo ingresso)

lo sgomento disperato e sovraesposto di rabbia

(se le medesime porte si serrano troppo presto).


Sarà necessario aspettare ancora.

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