Dove pensi d'entrare?!?
Qui, se non hai le credenziali, non hai modo d'avanzare!
Il mondo ha ancora i suoi circoli esclusivi, i suoi meccanismi di selezione, i suoi agenti che elargiscono, dall'alto e con sottaciuta parzialità, privilegi e colpi bassi.
Diciamo di calcare la stessa terra, ma poi non abbiamo la libertà delle pari opportunità.
I separatismi e le classificazioni prevalgono ancora sull'omogeneità e la complementarietà delle direzioni.
La sicurezza impone illusorie barriere, la clandestinità diventa reato, il passaggio in uno spazio-tempo torna delimitato regolamentato iper-controllato.
A sottoscrizione o ad inviti, a numero chiuso, l'accesso è una lama che taglia fuori chi non fa parte del giro, che non partecipa, chi non sa, non può, non vuole partecipare.