In paradiso non si può parcheggiare.
La rimozione forzata è strategia di sopravvivenza per chi vuole offrirsi la possibilità di s-legarsi dal posto in cui ci si danna da tempo.
Tecnica di ri-partenza per affrancarsi dai pesi che porti sulle spalle.
Cinica saggezza del non pensarci, accurata scelta dell'azzittire il passato in vista d'un ottimistico o illusorio “andrà meglio”.
Accorreranno, in vostro soccorso e ben equipaggiati, i più equilibrati opinionisti della convenienza, i più stimati esperti nella ricostruzione della self efficacy.
Pagherete, in contanti o in lunghi pianti.
Capirete, ormai multati e del vostro sorriso mutilati.
Ve ne andrete, e, una volta vinti dall'oblio, vi riprenderete.
Già, a che pro soffermarsi e rimuginare, quando è in direzione del nuovo e del diverso che il progresso indica ed intima d' avanzare?
1 commento:
In paradiso non si può nemmeno scoreggiare.
Sai che certe cose quando ti vanno male a te sembra che, poi, come dire, tutto il resto, o certe altre ti vanno meglio.
Per esempio questo pezzo è bello da stuprare. Non hai i jeans vero?
Un'avolta una mico mio ha parcheggiato ins'econda fila e la multa gli el'ha fatta un'avigilessa che sembrava unang'elo. Mi sa che ora ho capito: stava impara diso.
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