Si comincia presto, piccoli e inconsapevoli. S'impara già in età pre-scolare a stare dietro le sbarre. E ci si diverte anche! Come ci si diverte dentro, e come si è smarriti fuori!
Addestrati fino dall'infanzia nel recinto d'un universo concentrazionario, allenati a pensare gli ostacoli come necessari e insostituibili strumenti a sostegno della tua sicurezza, quella che viene millantata per rete protettiva non è altro che una gabbia camuffata e ornata di piacevoli distrazioni.
Per non farci pensare di poter andare troppo oltre, per non permetterci di cadere a terra, per tutelare la nostra incolumità, la nostra saluta psico-fisica, così che la vita non ci contatti né ci intacchi, così che, ingenui e sprovvisti di anticorpi strategici, la vita non ci venga somministrata se non per canali libidinali confezionati all'occorrenza da chi ha in mano le chiavi della carceraria giostra dentro la quale ci dibattiamo con gioia riflessa.
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