Potrebbero lasciarla morire in pace, questa Eluana! - seguitava a dire inascoltata la minuta signora dall'accento curato che sedeva, piegata su sé stessa, su uno degli sgabelli del bar nel quale mi era capitato d'entrare per il cappuccino d'inizio giornata.
Potrebbero lasciarla morire, quegli assassini del Vaticano! - proseguiva feroce lasciando solo intraveder uno sguardo che altrimenti rimane sempre a palpebre serrate, chiusa nel suo mare di rughe bianche ed accovacciata in penombra.
Nella sua fermezza sconvolgeva quelli che dietro al bancone s' imbattevano in una non prevista situazione di disagio. Non sapevano come arginare tanta rabbia se non ammiccando uno con l'altro e sbeffeggiando di nascosto quella memoria storica ad alto rischio di definitiva dispersione.
Ma lei continuava, con giornale in mano e voce inesausta, aprendo un varco sulle sue oscure origini: Dovrebbero interessarsi a me, che dormo in un buco di Piazza Pio XII, invece che perseguitar chi vuol morire. Quel pancione che è passato qui prima, è il campanaro della Chiesa di San Michele. Lo sa quanto è lucido e perfido?!
Sa chi mi ruba il denaro con il quale potrei viver dignitosamente la mia vecchiaia? Son proprio loro!
Mi aveva conquistato, mentre dicevo che volentieri sarei rimasto ancora ad ascoltarla, nel suo proferir parole con un'eleganza inusitata per un tale luogo, nel suo arrivar direttamente e senza paura al cuore della questione.
Oggi è pure mercoledì, già, e sarà pieno di stronzi e puttane a salutar quel fottuto papa nei pressi di San Pietro...
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