Melanconia lenta e concisa, quella dell'inabissarsi nel nero. Saluto finale, irreparabile senso unico, tranciato il disturbo dell'altrui soccorso, resta l'atto senza parole. Commiato oscuro e fuori luogo, solletico dello spirito, incubatore d'incubi. Andarsene prima di cominciare. Incoraggiamento supremo: abbandonare la scena.
martedì 12 novembre 2013
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