mercoledì 17 settembre 2008

Prendere la mira


Conservar lo stato di viaggio,
sospendere la quotidianità per farsi trasportare in itinerario non indicato su guide turistiche.
Constatar che l'isola promessa è sempre all'orizzonte,
il film pensato è sempre da girare,
la mano che sogni è celata in tasca,
il livello successivo è ancora da superare.

Consulti il tragitto e noti come del tuo cervello nessuno faccia menzione,
non una nota ne indica i meandri,
non un segnale ne indirizza l'esplorazione.
non un avvertimento sulla pericolosità di sbatterci contro.

Nessuno è ancora passato da qui, dunque, confesso orgogliosamente, sarà compito mio portar avanti le ricerche, avanzare con circospezione tra scogli neri fatti di grigie meditazioni ed impetuose colonne d'aria che spingono in alto quel vortice colorato e non controllabile delle idee popolanti tale misterioso luogo.

Troverò qualcuno che sembra me, che mi apparteneva ed è già andato.
Troverò qualcuno che sta per arrivare, mi farà strada e si farà da parte.

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