lunedì 12 gennaio 2009

Fan di Nessuno


In un tempo in cui il niente accadeva, Nessuno chiamò.

Sam gli rispose con somma disponibilità.

Nessuno lo vide e Sam, pensando d'esser solo, se ne vergognò parzialmente.
Nessuno si accorse del fatto e Sam allora tentò di mascherarsi per celare l'imbarazzo.
Nessuno, tuttavia, lo riconobbe e Sam allora desistette dai suoi ingenui tentativi di fuga, si disse vinto da forze superiori ed al contempo grato per non essere stato abbandonato alla solitudine.

Ben conscio della rarità della sua situazione, Sam da quel momento divenne fan di Nessuno.

A ripensarci oggi, si può credere l'abbia fatto per il suo bene.

L'ha fatto per non arrivare al punto critico in cui, avvicinandosi troppo ai propri modelli, idoli, punti di riferimento ideali, si finisce per smascherarne l'ordinarietà ( o peggior miseria) che si cela sotto la loro magnifica facciata, e, per inevitabile conseguenza, si rischia di franare insieme ad essi verso il macabro baratro figlio di delusione e cocente fraintendimento.
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Sam si è così tanto avvicinato a Nessuno da restare libero di legarsi a chi preferisce, senza consegnarsi ad una pericolosa fedeltà che, immobilizzando ogni slancio, risulterebbe passibile, con il semplice passare del tempo, d'essere tradita e trafitta dal naturale revisionismo cui si va incontro con il presunto crescere, maturare, cambiare del pensiero che vive e muore in testa.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hola Sam! E Bravo, come sempre. Forse è questo il tanto agognato segreto della vita tranquilla. Nel profondo lo so anch'io e dentro sento sempre quella voce che dice quanto sia bello non appartenere a nessuno, non aver bisogno di nessuno, non costringere nessuno ad aver bisogno di te. Beata solitudine, unica vera libertà! Ciao. Carmen