domenica 16 novembre 2008

Strategia della manutenzione


La strategia della manutenzione impone una sosta vietata alla speranza nei pressi dello status quo, dove ci si mantiene a galla per non rischiare d'affondare, dove si fa esercizio di prudenza mentre sarebbe il caso di sporgersi un po' più in là e provare a cadere in tentazione, a cedere alla volontà d'osare.

Amministrare l'esistente è invece l'imperativo di quella grigia landa. Si prega farlo con metodica dedizione poiché nell'illusorio progettare non è più consentito riporre ulteriore fiducia, poiché con il rivoluzionario sognare non s'arriva a fine mese.

Proseguire senza pensiero è il consiglio che viene distribuito subdolamente ai passanti, lasciando che dentro di loro covi lento il rammarico del potenzialmente fattibile lasciato marcire, facendo sì che il giorno passi senza il sospetto d'aver commesso quell'omicidio invero tanto evidente, quell'aver colpito a morte altre ore irripetibili, inesorabilmente e senza averne avvertito la colpa.

Si scende in strada e ci si affanna a consumare con etica ammaccata, scegliendo con cura dalla lista degli eventi quelli più consoni al tuo percorso esistenziale.

Si consuma e ci si consuma, ma forse non lo si fa abbastanza, visto che è del presente che dovremmo nutrirci, è al momento che vorremmo appartenere, e non all'ideale d'una vita impacchettata passata o futura. Ora che siamo imprevedibili poiché mai ancora così stati dovremmo saltare di gioia e sfondare le porte del pre-scritto con l'energia inarrestabile che porta con sé un gesto compiuto di sorpresa.

Eppure poi ci si accascia, ci si spegne, ci si addormenta, si rimettono in tasca le briciole di positivismo che il secolo scorso ci ha lasciato. E s'imposta la sveglia, e se ne si rispettano gli ordini. Si lascia da parte la leggerezza dei tempi lenti e, di corsa, si ripete con sapienza attoriale l'ordinaria gestione degli spazi e dei tempi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

manu-tentiamoci allora....grande sam,alla fine ce l'ho fatta a commentare....x la mia prima volta...wow!!:)