lunedì 3 novembre 2008

Esercizi di mondanità popolare

Animati turbamenti prendono corpo nell'incedere brillo della serata, procedono a passo lento, s'insinuano nel corpo affaticato del bevitore acclimatatosi nel luogo d'accoglienza.

Quel che si dice è un proclama delirante che taglia corto con la realtà e si interessa di quella vita minima che quattro anime riunite posson mandare avanti intorno ad un tavolo.

Non ci si ferma che davanti l'orologio, non ci si arresta che per paura della trasgressione cieca. Non ci si limita se non dopo consultazione con il portafogli amico in dotazione.

Si va avanti per affondare meglio nella verità dei fatti, per penetrare con più coraggio nella perfidia delle azioni da intraprendere di comune accordo, con unità d'intenti, con speranze condivise e condivisibili.

D'ora in poi si prega di lasciar spazio all'inintellegibile.

L'Amarcord del caso non è il solito mortifero gioco del rincorrere gioie passate, ma è una birra dedicata a Federico Fellini, illustre figlio di Romagna, prodotta ed imbottigliata a Falciano, San Marino e bevibile a 6 euro ogni 50cl, ben comodi in sedia alla fine d'un altro venerdì, mentre la tempesta rimane fuori e dentro noi ad ogni nuovo sorso s'alza l'ebbrezza, non si fa più sentire la fatica e s'intravede non troppo lontano un arresto per sorpasso a cento all'ora dei limiti di decenza alla guida della propria vita.

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