lunedì 1 giugno 2009

Lettera al bioparco

Scrivo questa lettera come conseguenza d'un attento esame del mio percorso vitale.

Stanco di studiare, ho preso in considerazione, come non secondaria, la possibilità d'essere studiato.

Entrar a far parte del parco animali è la mia nuova opportunità d'offrirmi, in quanto specie in via di involuzione, a chi vorrà fare di me la sua attrazione o la sua materia d'indagine.

Turbato dal dovere restar sempre lì ad ammirare le movenze ed i versi d'altri, ora accetterei con compiacenza d'essere ammirato.

Torturato dall'angoscia di cercare una via di libera azione in questa esistenza piena di cornici mentali e spaziali, ora avrei voglia di star serenamente in gabbia, nutrito ed accudito più di quanto lo possa essere fuori da un recinto.

Attendendo la vostra gentile risposta, chiedo cortesemente che mi venga spedita a casa una gabbia di contenimento, affinché, una volta entrato a pieno nel vostro organico, possa non soffrire più di tanto l'adattamento forzato al nuovo ambiente.

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