mercoledì 1 aprile 2009

Barba o zucchero filato?

Esseri separati che vanno a caso, una traiettoria labirintica o un binario al quale lasciar fare, farsi condurre alla meta. Ma dai sensi o dai condizionamenti?...non un bastone ma un ombrello fa vibrare con forza l'anziano in barba curata. Con buona frequenza da una altra mano, una mano non sua, accarezzata con dolcezza di figlia o di amante piena di comprensione.
Non c'era separazione alcuna tra quel volto affaticato e le dita di colei che resiste alla rigidità dell'uomo. Se le mani diventassero due, la barba metamorfizzata in zucchero filato...una leccata a passeggero, un gustare instabile, tener con fermezza uno dei sostegni è d'obbligo, insert coin, please...l'uomo con la barba andava ad installarsi al posto dell'obliteratrice, apriva la bocca per convalidare i biglietti, offriva in cambio una leccata di zucchero bianco...a chi toccherà dopo un lungo lavorio, d'arrivar a toccare con lingua la pelle ripulita dell'uomo obliteratore?

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