venerdì 20 marzo 2009

Di chiara azione in-utile

Dichiarazione d'intenti mal intenzionati, di chiara matrice sovversiva, ad uso di volenterosi animi agitati.


Essere o predicare l'inutile diventa un metodo di ricerca, una presa di posizione, un non quietarsi su un punto di vista/ di riferimento stabile.


Non pacificato né riconciliato con i tendenziosi strumenti critico-interpretativi offerti/imposti dal mercato mediologico.


Occuparsi dell'inutile per risvegliar la coscienza, s-legarla da categorie monumentali.


Ed allora ecco il paradosso del comprendere, che diventa sempre l'aderire a ciò che sta dentro il proprio quadro/cornice di valori e riferimenti pre-acquisiti.


Continuo, anche se questo discorso non mi porta forse da nessuna parte.


Forse lo faccio proprio per questo.


Nessun commento: