venerdì 21 gennaio 2011

Un Bene Di Marca

Difficoltà di comprensione enfatizzate e sclerotizzate, al di là della scrittura lineare. Con non osservanza, ancora con tutto l'irrispetto dovuto.

Non si sente bene, come il mondo di questi tempi. Non si sente Bene, altrimenti non si sarebbe ancora appesi all'omologazione sovvenzionata e la rappresentazione si sarebbe ormai estinta. Non si vede bene, come il futuro di questi tempi. Non si vede Bene, si delirerebbe risoluti e feroci e disperati e dissennati un po' di più altrimenti.

Frammento estratto a caldo dalla prima delle Di Marchiane metateatrali impression d'afreak, ripescando la contemporaneità d'un urlo di vent'anni prima, un attentato alle ricerche teatrali...definitivamente sbalordito...scontato che da oltre due secoli la rappresentazione è qualsiasi compromesso per sopravvivere...Se creatività omologata è applicazione orale su testo teatrale scritto, è ribadita l'ignoranza sconcia secondo cui è sulla drammaturgia come testo teatrale che deve esercitarsi la creatività.


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