giovedì 2 settembre 2010

A pezzi spezzati


Io la riconoscevo sempre e solo a pezzi, vale a dire che il suo essere mi sfuggiva e che, quindi, lei mi sfuggiva interamente.

Non era lei, e tuttavia non era nessun altro.

(Roland Barthes)


A PEZZI


È sempre la testa la parte che si rompe per prima




Da un'idea di Elisa Turco Liveri e Salvatore Insana


Performer Elisa Turco Liveri



Progetto di videoproiezione e performance dal vivo. Simbiosi di carne e plastica. Empatia tra umano e non umano, con semovente corpo vivente pronto ad interagire dal vivo con le immagini e gli oggetti di scena.



I cocci che restano dopo lo spettacolo, una volta che il gioco è finito, una volta che la festa è passata, sono i rifiuti dell'evento ormai consumato. Sono la polvere e i rottami d'un mutilato giocattolo da esibire in vetrina, senza una posa ed in balia del tempo.


È sempre la testa a rompersi per prima. Delicata e fragile porcellana rosa, si frantuma, si incrina, si fraziona irreparabilmente. Si stacca dal corpo, parte via seguendo il proprio destino. Deflagra, si fa a pezzi, non trova più il suo posto. Parte mancante, pezzo vacante, mina vagante, è sempre la testa a spegnersi per ultima.



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