domenica 1 febbraio 2009

Le piccole cose


Sam vorrebbe proporsi come scrutatore, non certo di ulteriori ipocrite schede elettorali, bensì di volti e situazioni, luoghi, soggetti ed oggetti che l'indistinto moltiplicarsi ed il sovraffollato sovrapporsi di stimoli ed informazioni rende ormai difficile scorgere.

Sam vorrebbe partire dalle piccole cose, dall'estinguersi del momento sotto i propri occhi, dalla consapevolezza dell'eccezionalità del quotidiano.

Vorrebbe iniziare dai dettagli, dall'incrociarsi casuale della traiettoria di due corpi, dall'incedere folgorante dei tacchi che ti precedono, dalla posa misteriosa e figlia d'un iconografia alla Modigliani di quella elegante signora in treno.
Vorrebbe partire dalle minacciose urla dei gabbiani che segnalano il cielo nero in via d'Orti d'Alibert, dal disporsi geometrico delle bottiglie vuote sul marciapiedi: una orizzontale, due verticali.

Vorrebbe partire da un abbraccio carico di nuovo ed antico affetto condiviso

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